Nella mitologia greca, la Pizia era l’eletta sacerdotessa del dio Apollo a Delfi che, seduta sul suo tripode e avvolta dal vapore, profetizzava agli uomini il volere degli dèi attraverso un solenne vaticinio. Nel racconto La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt, pubblicato nel Mitmacher nel 1976, la profetessa di Apollo diventa “un’imbrogliona che improvvisava gli oracoli a casaccio, secondo l’umore del momento”. Friedrich Dürrenmatt, scrittore svizzero del Novecento (1921-1990), tiene in modo particolare alla parodia e con questo racconto, piccolo capolavoro della burla ironica, ci presenta un mito che assomiglia a una caricatura, prendendo tuttavia le dovute distanze dalla satira e dal sarcasmo infondato. Anche nella reinterpretazione del testo, firmata da Daniele Pecci, nasce una rilettura laica, sottile, dissacratoria e divertente del mito greco ed in particolare del mito di Edipo.
Con: DANIELE PECCI
Violoncellista: CHIARA DI BENEDETTO
Durata dello spettacolo: 1 ora e 15 minuti circa
POSTO UNICO: € 16.00 – RIDOTTO: € 14.00
Al termine di ogni rappresentazione il pubblico potrà trattenersi in sala condividendo con gli artisti un buffet gentilmente offerto dalla Produzione.
Via Luigi Galvani, 2/bis
21052 Busto Arsizio (VA)
Ore 21