La Giornata Pirandelliana di lunedì 26 è dedicata alle scuole superiori.
La mattina, alle 10:00, verrà offerto lo spettacolo “Uno, nessuno, centomila” con Enrico Lo Verso e la regia di Alessandra Pizzi.
Uno spettacolo sull’ultimo romanzo di Luigi Pirandello, in occasione del 150° anniversario della nascita dell’autore, quello che riesce a sintetizzare il suo pensiero nel modo più completo. Pirandello stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce come il romanzo “più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”. E’ un’opera di lunga elaborazione, di assidua stesura, che accompagna, o per meglio dire informa di sé, il resto della produzione pirandelliana.
Da qui l’idea di una nuova e originale messa in scena, che possa ricercare nuovi specifici per lo spettacolo ma, soprattutto, sappia ridisegnare il rapporto, all’interno dello spazio scenico tra la parola e gesto. Un unico testo narrativo, per interpretazioni sempre diverse affidate al racconto di Enrico Lo Verso, che mette in scena un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare la contemporaneità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni. La voglia di arrivare in fondo e assaporare la vita, quella autentica, oltre le imposizioni sociali dei ruoli. La paura di essere soli, fuori dal grido sociale della massa. E infine, il piacere unico, impagabile della scoperta del proprio “uno”: autentico, vero, necessario. Il Vitangelo Moscarda interpretato da Lo Verso diventa uomo di oggi, di ieri, di domani. E il testo diventa critica di una società che oggi, come cento anni fa, tende alla partecipazione di massa a svantaggio della specificità dell’individuo. Ma la sua è una critica volta a un finale positivo, la scoperta per ognuno di essere sé stessi, dentro la propria bellezza. L’interpretazione, non manca di ironia e sagacia, ricca com’è di inflessioni e note di colore tipiche siciliane, tanto care all’autore del testo, al personaggio e all’attore che lo interpreta. Una messa in scena mutevole in ogni contesto, nel rapporto empatico con il luogo e con chi ascolta e che dà forma ad un personaggio, che è uno, centomila o nessuno, tutti per la prima volta affidati al racconto di una voce.
Lo spettacolo di Enrico Lo Verso è adatto a tutte le classi delle scuole superiori ed è offerto da Educarte a tutti gli studenti e agli insegnanti: la gratuità degli spettacoli proposti rientra nella “mission” dell’associazione culturale che crede fortemente nel teatro come strumento culturale/formativo per le nuove generazioni.
Al termine, gli studenti potranno fermarsi per porre domande alla compagnia sullo spettacolo e più in generale sull’opera di Pirandello.
Educarte rilascerà ad ogni studente partecipante un attestato per l’ottenimento dei “crediti formativi”, prezioso contributo allo sviluppo consapevole di ogni ragazzo.
piazza Plebiscito 8 21052 Busto Arsizio VA
ore 10:00