Sorge sull’area un tempo occupata dal vecchio cimitero cittadino, costruito quando i precedenti campisanti delle chiese di San Michele e San Giovanni erano diventati insufficienti. Il cimitero venne dismesso e trasformato in parco quando fu costruito il Cimitero Monumentale di Busto Arsizio, nel 1894. Il camposanto vicino alla chiesa di San Gregorio Magno, quando venne realizzato, si trovava al di fuori del borgo, accanto al lazzaretto messo in funzione a causa della peste del 1630.
All’interno del parco è presente il monumento ai reduci delle patrie battaglie, inaugurato nel 1909, e costituito da due colonne doriche con una breve trabeazione; fu progettato dall’ingegnere Luigi Carlo Cornelli e realizzato dagli scultori Giulio Cassani ed Enrico Sirtori.
Il 21 maggio 1964 venne inaugurato il trenino delle meraviglie alla presenza del sindaco Rossi e con la benedizione di Monsignor Galimberti.
Nel 2011 il parco è stato teatro di una rappresentazione sulla peste del 1630.